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La conduzione generale dell’ente è affidata a un Direttore. Le funzioni del Direttore e del Presidente costituiscono, nel loro assieme, l' “Alta Direzione” a cui sono affidate, sotto la supervisione del Consiglio, lo sviluppo di politiche e la messa a disposizione di risorse adeguate per il corretto funzionamento dell'OdC.
In seno ad OCQ PR si possono distinguere tre aree che interagiscono fra loro al fine di coordinare le attività necessarie all’emissione ed al mantenimento dei certificati di conformità; precisamente:
OCQ PR, sotto la responsabilità della Direzione, si è dotato di un corpo ispettivo capace di garantire controlli e verifiche accurati, efficaci e professionali.
Gli Ispettori sono selezionati in base alle caratteristiche individuali e ognuno è addestrato al fine di applicare “in campo” le conoscenze e le abilità acquisite mediante istruzione, esperienza di lavoro, formazione ed addestramento specifico. Le attitudini professionali di ciascuno sono valorizzate e sviluppate mediante corsi ed attività formative dedicate al mantenimento e al miglioramento costante delle competenze raggiunte.
Il settore dell’attività ispettiva ed organizzativa, il settore dell’assicurazione qualità ed il settore amministrativo collaborano tra di loro, seguono le direttive e le linee guida della direzione e concorrono al funzionamento dell’attività certificativa, nonché alla gestione ed alla formazione del corpo ispettivo, alla definizione dei requisiti di certificazione e allo sviluppo delle procedure di valutazione.
Il modulo sottostante permette di inviare richieste di informazioni o segnalazioni in modo semplice e rapido.
In alternativa potete contattare i nostri uffici al numero: 0522 934266
NOTA BENE: l'invio di una segnalazione ha lo scopo di portare all'attenzione di OCQ PR comportamenti giudicati, a parere del segnalante, a rischio o non conformi rispetto alla disciplina produttiva; mentre nel caso di insoddisfazione rispetto ai servizi erogati da OCQ PR si rimanda alla pagina dei Ricorsi e Reclami.
Non è possibile inviare messaggi in forma anonima e/o non circostanziata; in ogni caso sarà garantito l'anonimato del mittente durante tutto il processo di trattamento e gestione delle segnalazioni.
* Campi obbligatori
I prelievi verranno eseguiti a partire dalle 08.30 del mattino.
Gli operatori, la cui richiesta sia stata preventivamente accettata da OCQ PR, verranno convocati ad orari definiti secondo l’ordine progressivo di arrivo delle richieste.
Vedi modulo Richiesta prelievo campione per prove di validazione (modulo R731)
Per richieste e informazioni tel. 0522 934266 (nel menu premere tasto 2, poi tasto 1)
FEBBRAIO
- Mercoledì 5
- Mercoledì 26
MARZO
- Mercoledì 19
APRILE
- Mercoledì 9
- Mercoledì 30
MAGGIO
- Mercoledì 21
GIUGNO
- Mercoledì 11
LUGLIO
- Mercoledì 2
- Mercoledì 23
AGOSTO
- Mercoledì 27
SETTEMBRE
- Mercoledì 10
- Mercoledì 24
OTTOBRE
- Mercoledì 8
- Mercoledì 22
NOVEMBRE
- Mercoledì 5
- Mercoledì 19
DICEMBRE
- Mercoledì 5
Per accedere all'imbottigliamento nelle date sotto indicate è necessario prenotarsi segnalando il numero dei boccetti che si intendono confezionare.
Vedi modulo Richiesta imbottigliamento (modulo R732)
Per richieste e informazioni tel. 0522 934266 (nel menu premere tasto 2, poi tasto 1)
FEBBRAIO
- Giovedì 6
MARZO
- Martedì 4
- Giovedì 20
APRILE
- Giovedì 10
MAGGIO
- Lunedì 5
- Giovedì 22
GIUGNO
- Giovedì 12
LUGLIO
- Giovedì 3
- Giovedì 24
SETTEMBRE
- Martedì 2
- Giovedì 18
OTTOBRE
- Giovedì 2
- Giovedì 16
NOVEMBRE
- Giovedì 6
- Giovedì 13
- Giovedì 27
DICEMBRE
- Giovedì 4
- Mercoledì 10
- Giovedì 11
- Giovedì 18
- Lunedì 22
NOTA:
Per i campioni IDONEI, le aliquote non sottoposte ad analisi possono essere richieste e ritirate dai produttori, presso la sede di OCQ PR, fino al termine previsto per l'imbottigliamento.Per i campioni NON IDONEI, le aliquote non sottoposte ad analisi possono essere richieste e ritirate dai produttori, presso la sede di OCQ PR, entro 15 giorni dall’avvenuta notifica al produttore circa la non idoneità del lotto.
Si specifica che, scaduti i termini sopra definiti, tutte le aliquote potranno essere utilizzate da OCQ PR per le attività di competenza circa mantenimento ed addestramento degli Assaggiatori di ABTRE DOP.
La Bruna Italiana è un ceppo della razza Bruna Alpina presente in Italia sin dal XVI secolo e già allora nota per la sua triplice attitudine essendo questa una razza di animali rustica, longeva e frugale, adattabile anche ai terreni più impervi, come gli alpeggi.
Ad oggi il latte di razza Bruna Italiana viene destinato alla produzione di un’ampia gamma di formaggi artigianali tipici italiani o altri prodotti lattiero caseari.
Il Consorzio Valorizzazione Prodotti Razza Bruna Italiana (www.disolabruna.it) e l’Associazione Nazionale Allevatori Razza Bruna (www.anarb.it) sono già da tempo impegnati nella ricerca applicata e nella valorizzazione del latte e dei prodotti derivati delle bovine brune.
Dal 2020 OCQ PR certifica i prodotti di Razza Bruna Italiana, attività volontaria richiesta dall’Associazione per valorizzare e differenziare i propri prodotti sul mercato. Il meccanismo della certificazione ha lo scopo di apportare un valore aggiunto alle produzioni ottenute dal latte delle bovine di razza Bruna Italiana, garantendo il rispetto dei requisiti stabiliti per i prodotti rientranti nel campo di applicazione del “Disciplinare tecnico di produzione”
Per ulteriori informazioni potete contattare i nostri uffici.
In questa sezione sono raccolti i documenti in uso per la certificazione DOP
Disponibile a questo link la versione gratuita ed aggiornata di Adobe Acrobat Reader DC:
https://get.adobe.com/it/reader/
Utile per la visualizzazione e compilazione dei documenti su pc.
E' possibile visualizzare i documenti per salvarne una copia sul proprio computer o stamparli.
NOTA: La Domanda di accesso deve essere presentata in originale presso gli uffici di OCQ PR ed eventualmente anticipata via e-mail certificata (vedi recapiti), attendendo nostro riscontro positivo, PRIMA dell'inizio dell'attività produttiva.
Allegare sempre un documento di identità del firmatario del documento
PRODUTTORE DI UVE:
Domanda di accesso DOP ABTRE per produttore di uve (R701)
PRODUTTORE DI MOSTO FRESCO:
Domanda di accesso DOP ABTRE per produttore di mosto fresco (R702)
PRODUTTORE DI MOSTO COTTO:
Domanda di accesso DOP ABTRE per produttore di mosto cotto (R703)
PRODUTTORE DI ABTRE:
Domanda di accesso DOP ABTRE per produttore di ABTRE (R704)+ CONTRATTO R774
Modulo di Lay-out (file excel)
Esempio di Modulo di Lay-out
IMBOTTIGLIATORE:
Domanda di accesso DOP ABTRE per l'imbottigliatore (R705) + CONTRATTO R775
CENTRO DI IMBOTTIGLIAMENTO:
Domanda di accesso DOP ABTRE per Centro di Imbottigliamento (R706)
PRODUTTORE DI UVE
PRODUTTORE DI MOSTO FRESCO
PRODUTTORE DI MOSTO COTTO
PRODUTTORE DI ABTRE
IMBOTTIGLIATORE
CENTRO DI IMBOTTIGLIAMENTO
REGISTRO UVE
REGISTRO MOSTO FRESCO
REGISTRO MOSTO COTTO
REGISTRO ACETAIA
REGISTRO IMBOTTIGLIATORE
REGISTRO CENTRO IMBOTTIGLIAMENTO
Modulistica > new <
Richiesta prelievo campione per prove di validazione (modulo R731)
Richiesta imbottigliamento (modulo R732)
Richiesta declassamento prodotto ABTRE
Tutti i controlli effettuati presso i soggetti della filiera produttiva della DOP Parmigiano Reggiano (Allevamenti, Caseifici, Magazzini di stagionatura, Laboratori di grattugia e Porzionatori) sono attuati in base a quanto specificato in un documento denominato "Piano di Controllo". Il Piano di Controllo è formulato e aggiornato periodicamente da OCQ PR inserendo le specifiche previste dal Disciplinare di produzione secondo un apposito Schema di controllo MiPAAF. Il Piano di Controllo dettaglia quindi in modo analitico tutti i punti da considerare in fase di verifica ispettiva, definendo, per ognuno di essi, le condizioni di Conformità, Osservazione e Non Conformità.
Il MIPAAF approva il Piano di controllo di riferimento ed è l’organo che coordina e vigila in merito all’attività di certificazione di OCQ PR.
> > NUOVO PIANO DI CONTROLLO in VIGORE dal 1° maggio 2021:
I contenuti del nuovo Piano di Controllo (Approvazione MIPAAF - prot 0138458 del 24.03.21) sono disponibili ai link sottostanti per la consultazione.
(leggi anche Lettera agli operatori)
Guida Piano controlli PR - OCQ PR Rev 04 del 08 03 21
Schema Controllo PR - OCQ PR Rev 04 del 08 03 21
Disciplinare DOP PR - Allegato 1 PC Rev 04 06 18 (invariato)
204 - Scheda sens. PR pezzi - Allegato 3 PC - Rev. 04 06 18 (invariato)
205 - Scheda sens. PR grattugiato - Allegato 2 PC Rev 10 07 15 (invariato)
TARIFFARIO per attività di certificazione in VIGORE dal 1° maggio 2021:
Tariffario PR - OCQ PR Rev. 05 del 08 03 21
> Approfondimento per Laboratori di grattugia e Porzionatori
Presentazione Laboratori di grattugia - Porzionatori 15-04-2021
PIANO DI CONTROLLO VIGENTE fino al 30 aprile 2021:
I contenuti del Piano di Controllo vigente (Approvazione MIPAAF Prot. n.0009526 del 14/06/2018)
sono disponibili ai link sottostanti per la consultazione.
Guida Piano controlli PR Rev 04 06 18
Schema Controllo PR Rev 04 06 18
Disciplinare DOP PR - Allegato 1 PC Rev 04 06 18
204 - Scheda sens. formaggio in pezzi - Allegato 3 PC Rev 04 06 18
205 - Scheda sens. PR grattugiato - Allegato 2 PC Rev 10 07 15
TARIFFARIO VIGENTE per attività di certificazione:
L’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia è una DOP iscritta nel "Registro delle indicazioni geografiche dell’Unione" (Regolamento UE n. 1143/2024 del Parlamento europeo e del Consiglio del 11 aprile 2024).
OCQ PR è l’ente unico incaricato in esclusiva dal Masaf per la certificazione e il controllo di conformità ai requisiti stabiliti dal disciplinare di produzione depositato in sede comunitaria.
Vedi anche Registro "eAmbrosia"- database dei prodotti a Denominazione di origine (ex "DOOR").
Le regole di produzione, così come i requisiti previsti per il prodotto finito, sono stabiliti dal Consorzio dei produttori, istituzione che si occupa altresì della promozione e della tutela, sia in territorio nazionale, sia all’estero, delle produzioni immesse nel mercato.
L’attività di certificazione viene svolta da OCQ PR anteriormente l’immissione del prodotto sul mercato, coinvolgendo tutti gli operatori della filiera inseriti nel sistema dei controlli e riconosciuti nell’elenco delle aziende certificate (Produttori di uve, Produttori di mosto fresco, Produttori di mosto cotto, Produttori di ABTRE, Imbottigliatori e Centri di imbottigliamento).
L’attività di audit è un processo sistematico, indipendente e documentato per ottenere evidenze, valutarle con obiettività e riportare ai committenti in che misura i requisiti stabiliti sono stati soddisfatti.
Gli audit sono una componente essenziale delle attività di valutazione della conformità quali la certificazione, la valutazione e la sorveglianza di forniture in successione, da attuarsi secondo quanto disposto dalla UNI/EN/ISO 19011:2018 - Linee guida per gli audit dei sistemi di gestione per la qualità e/o di gestione ambientale.
OCQ PR offre attività di audit di seconda parte, fornendo ai committenti rapporti di valutazione dai quali è possibile verificare in che misura i criteri dell’audit, ovvero i requisiti stabiliti da uno specifico accordo cliente/fornitore, sono stati soddisfatti.
Attività di audit di seconda parte offerte da OCQ PR:
La Rossa Reggiana è il ceppo italiano della razza rossa originaria dell’Europa orientale e portata in Italia dalle popolazioni barbariche nel VI secolo d.C. Durante lo scorso secolo la razza rischiò l’estinzione, per questo un gruppo di allevatori scelse di avviare un progetto di valorizzazione del latte prodotto da questi animali, dando così inizio al percorso di ripresa di questa razza.
Ad oggi il latte di Rossa Reggiana è principalmente destinato alla produzione di Parmigiano Reggiano DOP.
L’Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Reggiana (ANABoRaRe) è già da tempo impegnata nella ricerca e valorizzazione del latte e dei prodotti derivati della Rossa Reggiana.
Dal 2020 ANABoRaRe ha affidato ad OCQ PR il controllo del rispetto del “Regolamento per il conferimento in uso del marchio ANABoRaRe e identificazione del Parmigiano Reggiano DOP di Razza Reggiana – Vacche Rosse” con lo scopo di apportare un valore aggiunto alle produzioni ottenute da bovini di razza Rossa Reggiana.
Per ulteriori informazioni consultare il sito www.razzareggiana.it o contattare i nostri uffici.
Le produzioni tipiche appartengono all’ambito regolamentato, ovvero a quei settori di attività ai quali un operatore aderisce volontariamente ma con la consapevolezza che, una volta all'interno della filiera di produzione, il rispetto della regola diventa cogente, ovvero obbligatorio (es. l'inserimento nel sistema di certificazione di una D.O.P. implica la corretta applicazione dei requisiti stabiliti nel relativo disciplinare di produzione).
I regimi di protezione delle Denominazioni di origine sono stati introdotti nel 1992 dal Regolamento CEE 2081/92 e sono stati successivamente disciplinati dal Regolamento (CE) n. 510/2006 e dal Regolamento (UE) n. 1151/2012, fino all'entrata in vigore del nuovo Regolamento (UE) n. 1143/2024. Si distinguono principalmente due diverse tipologie di riferimento geografico, ossia le Indicazioni Geografiche Protette (IGP) e le Denominazioni di Origine Protette (DOP).
I marchi DOP e IGP hanno lo scopo di contraddistinguere la qualità di un prodotto e di evitare qualsiasi tipo di contraffazione, in quanto nessun altro prodotto alimentare può essere commercializzato con un nome uguale, simile o ingannevole.
Per beneficiare di una DOP o di una IGP, un prodotto agricolo o alimentare deve soddisfare determinate condizioni elencate in uno specifico Disciplinare di produzione.
Per approfondimenti vedi Registro "eAmbrosia"- database dei prodotti a Denominazione di origine (ex "DOOR").
In Italia, la verifica del rispetto dei requisiti previsti dai disciplinari di produzione e la relativa certificazione di prodotto viene effettuata da un Organismo di Certificazione (OdC) autorizzato e sorvegliato dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf); per tale motivo i prodotti ad indicazione geografica debbono recare la dicitura «Certificato da Organismo di Controllo autorizzato dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste».
Dato l’ambito cogente della produzione regolamentata, il rispetto del disciplinare di produzione può essere verificato anche dalle Autorità pubbliche designate (es. ICQ RF, NAS, NAC, etc.) al di fuori dei programmi di controllo e certificazione normalmente applicati dagli OdC autorizzati.
Ai sensi del Reg UE 1143/2024 gli Organismi di Certificazione devono inoltre essere conformi (e pertanto accreditati) alla norma europea EN ISO/IEC 17065 «Valutazione della conformità — Requisiti per organismi che certificano prodotti, processi e servizi», oppure alla norma europea EN ISO/IEC 17020 «Valutazione della conformità — Requisiti per il funzionamento di vari tipi di organismi che eseguono ispezioni».
OCQ PR è l’organismo di certificazione designato e autorizzato dal Masaf per l’effettuazione dei controlli di conformità, lungo tutta la filiera produttiva, al disciplinare di produzione del Parmigiano Reggiano DOP e al disciplinare di produzione dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia (ABTRE) DOP.
Nel caso delle certificazioni rilasciate “sotto licenza” o per i riconoscimenti ad operare nelle filiere certificate, OCQ PR dispone, in conformità ai pertinenti schemi di certificazione, opportune verifiche di sorveglianza al fine di accertare, attraverso ispezioni e prove, la costante conformità dei processi e dei prodotti realizzati dal soggetto controllato. La verifica comprende il corretto uso delle licenze e dei marchi apposti sul prodotto.
Se previsto dai Piani di controllo approvati dal Masaf, da altri schemi di certificazione erogati o dalla documentazione descrittiva del sistema, e comunque in funzione di necessità specifiche (es. verifiche ispettive per la risoluzione di non conformità, verifiche di attuazione di azioni correttive, verifiche effettuate a presidio di determinati fattori di rischio, piani di sorveglianza supplementari approvati dal CSI, ecc.), le attività di sorveglianza possono essere realizzate anche senza preavviso.
La Vostra risposta ci consentirà di valutare la qualità della nostra attività ed individuare opportunità di miglioramento.
Grazie per la Vostra collaborazione.
Organismo Controllo Qualità Produzioni Regolamentate
La certificazione è un atto documentato attraverso il quale un ente terzo attesta che un prodotto (o un servizio, un rapporto di analisi, una professionalità, un sistema di misura o un campione di riferimento, o il sistema di gestione di un’azienda), è conforme ad una normativa di riferimento.
Affinché a tale atto di certificazione sia riconosciuto un valore sui mercati nazionali e internazionali è necessario che esso sia emesso in un ambito accreditato.
Di fatti, non si può parlare di certificazione senza comprendere la sua dimensione internazionale all’interno dell’ACCREDITAMENTO che, a sua volta, è una «Attestazione da parte di un organismo nazionale di accreditamento che certifica che un determinato organismo di valutazione della conformità soddisfa i criteri stabiliti da norme armonizzate e, ove appropriato, ogni altro requisito supplementare, compresi quelli definiti nei rilevanti programmi settoriali, per svolgere una specifica attività di valutazione della conformità» (vedi REG (CE) N. 765/2008).
Così come la certificazione di un prodotto ne attesta la sua rispondenza a un disciplinare o ad una norma tecnica di riferimento, l'accreditamento attesta il livello di qualità del lavoro di un Organismo (di certificazione e di ispezione) o di un Laboratorio (di prova e di taratura), verificando la conformità del suo sistema di gestione e delle sue competenze alle prescrizioni legislative e a requisiti normativi internazionalmente riconosciuti.
Un Organismo di Certificazione accreditato garantisce:
Imparzialità: ovvero la rappresentanza equilibrata al suo interno di tutte le Parti interessate, affinché un singolo interesse non abbia mai il sopravvento sul volere comune;
Indipendenza: ovvero l’applicazione di processi e l’impiego di personale e comitati preposti al rilascio della certificazione che assicurino l'assenza di conflitti di interesse con l'organizzazione da certificare;
Correttezza: ovvero il divieto di prestare consulenze, sia direttamente che attraverso società collegate, nonchè l’assenza di autovalutazione nello svolgimento delle attività di certificazione;
Competenza: ovvero l’affidamento delle attività di verifica e valutazione a personale che sia culturalmente, tecnicamente e professionalmente qualificato.
Gli Enti di accreditamento (quali, in Italia, Accredia) membri di EA (European Accreditation) sono a loro volta firmatari di Accordi di Mutuo Riconoscimento (MLA: Multilateral Agreement). Tali accordi stabiliscono uno specifico e accurato processo di “valutazione fra pari” tra gli Enti di accreditamento membri di EA, finalizzato alla verifica di conformità alle regole stabilite per il mutuo riconoscimento degli accreditamenti e, conseguentemente, delle relative certificazioni rilasciate dagli organismi di certificazione in ogni stato membro di EA.
La conformità degli enti di accreditamento firmatari, così come quella degli organismi accreditati, garantisce quindi l’equivalenza e l’affidabilità delle certificazioni, delle ispezioni accreditate, dei rapporti di prova (analisi) e dei certificati di taratura in tutta l’Europa.
Il mutuo riconoscimento elimina la necessità di certificare prodotti o servizi in ogni paese in cui sono venduti, agendo come un «passaporto per il commercio».
Con l’acronimo OGM si identificano organismi il cui materiale genetico è stato modificato artificialmente in laboratorio tramite operazioni di ingegneria genetica. Lo scopo è quello di indurre l’espressione di caratteristiche non proprie di quell’organismo, o non raggiungibili con l'accoppiamento e/o la ricombinazione genetica naturale, al fine di ottenere, per esempio, la resistenza ad una malattia, a un insetto, a un erbicida, a condizioni climatiche avverse (gelo, siccità, etc.) o raggiungere, più semplicemente, un aumento della produttività.
Ampi sono i dibattiti in merito al loro uso, soprattutto in ragione delle complesse relazioni tra scienza, etica ed economia globale. Diverse, ma definite, sono le politiche e le conseguenti normative degli Stati del mondo per regolare il loro utilizzo; ancor più frammentata è la posizione della comunità globale e dei singoli consumatori.
A partire dal 1 gennaio 2016, OCQ PR fornisce un servizio di certificazione per prodotti NON OGM. Ad oggi è attivo lo Schema di Certificazione: "Alimentazione bovina e produzioni lattiero-casearie rispondenti al requisito NON OGM".
Per ulteriori informazioni potete contattare i nostri uffici.
Si prega di prendere visione della nota ministeriale riportata di seguito, e delle modalità in essa stabilite ai fini dell’adeguamento delle diciture da riportare in etichetta.
Allegati cui fa riferimento la suddetta Nota:
Allegato 1 - Manuale di utilizzo
Allegato 2 - Loghi
Sarà nostra cura rispondere il più rapidamente possibile.
Lo staff,
Organismo Controllo Qualità Produzioni Regolamentate
Iscr. Reg. Imp. RE 01789670351 - Iscr. Albo Soc. Coop. A114051 - REA 223402
C.F. e P.Iva 01789670351
Indirizzo Sede:
Via Ferruccio Ferrari 6, 42124 Reggio Emilia
Tel.: 0522 934266 - vedi struttura menu del centralino
Fax: 0522 564500
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
E-mail certificata: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Orari di apertura al pubblico:
dal lunedì al venerdì, 9:00-13:00 - 14:30-17:30
Come raggiungerci:
Autostrada A1 MI-BO
uscita casello di Reggio Emilia
Recapito postale:
Via Ferruccio Ferrari 6, 42124 - Reggio Emilia
L’uso del certificato viene concesso al cliente solo dopo aver completato positivamente l’iter certificativo.
Il cliente certificato può riprodurre il Certificato di Conformità per il prodotto soltanto in modo integrale; può inoltre ingrandirlo o ridurlo, ma in modo uniforme e purché esso sia leggibile e non ne risultino alterati la struttura ed i contenuti. In ogni caso tale documento, redatto riportando le indicazioni richieste dai pertinenti schemi di certificazione, riporta almeno le seguenti indicazioni:
Sui prodotti certificati per la DOP, e come indicato nei Piani di Controllo applicabili, il Masaf autorizza l'utilizzo esclusivo, quale marchio di certificazione, della dicitura «Certificato da Organismo di Controllo autorizzato dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste». OCQ PR pertanto non può autorizzare l'uso del proprio marchio sul prodotto valutato; parimenti si precisa che non è consentito riportare sul prodotto certificato il marchio ACCREDIA (vedi: RG 09 - Regolamento per l’utilizzo del marchio ACCREDIA).
In ogni altra circostanza, l’utilizzo dei marchi di proprietà di OCQ PR deve essere previamente autorizzato da parte di OCQ PR. Un eventuale uso improprio o fraudolento dei certificati e dei marchi di proprietà di OCQ PR sarà perseguito secondo i termini di legge consentiti.